Listino Volkswagen Golf: 23.866 € + IVA
Accessori di serie: Abs, Air bag laterali anteriori, Air bag lato guida, Air bag passeggero, Appoggiatesta posteriori, Bracciolo anteriore, Bracciolo posteriore, Connessione internet, Cerchi in lega 16", Chiusura centralizzata, Climatizzatore automatico, Comandi al volante, Computer di bordo, Contagiri, Controllo trazione, Cristalli elettrici anteriori, Cristalli elettrici posteriori, Cruise control, Esp, Filtro antiparticolato, Predisposizione
telefono, Presa 12v, Retrovisori elettrici, Retrovisori riscaldati, Sedili in stoffa, Sensore retromarcia, Servosterzo, Tyre kit, Window bag.
Accessori a pagamento: Vernice pastello
Caratteristiche Volkswagen Golf
Alimentazione veicolo |
Diesel |
Serbatoio | 40-50 litri |
Consumo ciclo misto |
4.5 litri/100km |
Emissioni CO2 |
99 g/km |
Dati tecnici Volkswagen Golf
Altezza | 146 cm |
Larghezza | 179 cm |
Lunghezza | 428 cm |
Posti | 5 |
Bagagliaio | 381 litri |
Sicurezza |
5/5
|
La Volkswagen Golf è l'auto più popolare in Europa e non è un modo di dire: la compatta tedesca è l'auto più venduta nel nostro continente, grazie alla sua grande affidabilità che la fa durare nel tempo riesce a battere modelli altrettanto apprezzati come la Peugeot 208 o la Ford Fiesta. Tuttavia, proprio perché è un'auto di successo quando si tratta di aggiornarla i tecnici Volkswagen ci vanno con i piedi di piombo. L'ultima generazione risale al 2012, ma è appena arrivato il restyling di metà carriera che, se non la cambia molto nell'aspetto, la rende estremamente attuale dentro. La Golf 2017 è infatti ricca di tecnologia (per la prima volta ci sono addirittura i comandi gestuali) e sotto il cofano propone qualche novità, come il TSI 1.5 Evo da 150 CV, accompagnato dalla versione Bluemotion da 130 CV. E poi ci sono la Golf GTI restyling, che ora ha 230 CV, e la Golf GTI Performance da 245 CV. Senza contare che il cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti ha sostituito quello a 6 marce.
A prima vista la Volkswagen Golf restyling può sembrare simile a quella del 2012, ma in realtà ci sono ritocchi molto importanti, a cominciare dai gruppi ottici. Come detta la tendenza attuale, i fari allo xeno hanno ceduto il passo a quelli full LED (che sono a richiesta) ed anche le luci diurne anteriori sono ormai a LED. Dietro i fari sono sempre a LED e sugli allestimenti alto di gamma gli indicatori di direzione sono progressivi. Un altro piccolo, ma significativo, cambiamento sulla Golf riguarda il sensore radar del cruise control adattivo che, quando c'è, non è più visibile perché è stato collocato dietro allo stemma
Volkswagen. Come detto però, i grandi cambiamenti si trovano a bordo, in particolare nei dispositivi tecnologici. Il più importante è senza dubbio quello relativo all'infotainmant: nelle versioni top di gamma c'è il Discover Pro con schermo touch da 9,2" che si comanda anche con i gesti. La strumentazione è invece, per tutte le Golf 2017, quella digitale Active Info Display con schermo da 12,3".
Con il restyling 2017 la Volkswagen Golf si è arricchita di così tanta tecnologia che è quasi impossibile elencare tutti i dispositivi. Riguardo alla connettività, chi non si separa mai dallo smartphone trova nella Golf 2017 una valida alleata. Non solo con le funzionalità Car-Net è possibile gestire l'auto a 360 gradi utilizzando il tablet o lo smartphone, ma grazie alla nuova interfaccia si può tenere tutto sotto controllo pure da remoto ovvero fuori dall'auto. E poi ci sono gli innumerevoli dispositivi di ausilio alla guida, a cominciare dall'esclusivo Trailer Assist che - unico nella sua categoria - permette di effettuare le manovre con rimorchio in tutta sicurezza e molto facilmente. Immancabile poi la frenata d'emergenza, capace addirittura di riconoscere i pedoni, e il Security & Service, che chiede aiuto in automatico se c'è bisogno di soccorso in caso di incidente. Riguardo infine ai motori, la Golf restyling soddisfa tutte le esigenze con una gamma così ampia che include persino la versione elettrica. Brevemente, a chi usa l'auto soprattutto in città può bastare il 1.0 TSI, mentre chi macina chilometri farebbe bene ad orientarsi sul 1.6 TDI.