Questo nono mese dell’anno, per la seconda volta (dopo aprile) chiude in positivo: dopo il calo di agosto (-3,29%) settembre, sia tra Passenger Cars che tra i Light Commercial Vehicles, ha dato dei positivi segni di ripresa.
In questo terzo trimestre sono stati immatricolati complessivamente 154.705 veicoli (Passenger Cars + Light Commercial Vehicles) con un incremento del 12,71% rispetto al mese di settembre 2018. A questi dati vanno aggiunte le importazioni parallele e cioè le targhe dei veicoli nuovi che non sono transitate attraverso gli importatori ufficiali ma che in questo mese sono state ben 13.021 rispetto alle 11.365 dello stesso segmento dell’anno precedente. Un +14,57% a cui si sommano ancora 383 veicoli commerciali leggeri pari a un bel +8,19%. È grazie a questo incremento del mercato parallelo che il mercato nel suo complesso ha potuto registrare una significativa ripresa: settembre infatti, considerando tutte le immatricolazioni ufficiali, raggiunge il risultato di 168.109 targhe contro le 148.973 del settembre 2018 con una variazione positiva di 19.136 targhe (+12,85%).
Per quanto riguarda il cumulato annuo, il mercato ufficiale, resta ancora in negativo dello 0,96% ma nel cumulato che comprende le importazioni parallele il saldo è più che positivo con un 1,46% per un totale, in nove mesi, di ben 1.754.602 autoveicoli.
ECO-BONUS
In questo settimo mese di eco-bonus tra le tipologie di vetture che ambiscono all’incentivo, e dunque tra elettriche e ibride plug-in, le unità vendute sono state pari a 2.085. Le elettriche migliorano del 139% e le ibride plug-in del 135%. Purtroppo, ancora marginale è il contributo di questi veicoli nel mercato totale.
ANDAMENTO PASSENGER CARS E NOLEGGIO LUNGO TERMINE
Tutti i canali tra le Passenger Cars ufficiali hanno registrato un risultato positivo tranne i noleggi a breve termine. I privati hanno chiuso con un attivo del 13,65% pari a 10.306 unità in più per un incremento di +2,49 punti percentuali, le vendite dirette aziendali registrano, ancora, un +11,32%.
Le auto-immatricolazioni sono tornate a crescere sul versante degli OEM con un +79,215, al contrario, le km zero, hanno registrato un -2,29%.
Il noleggio lungo termine, tornato in positivo ad aprile, maggio, giugno e luglio (rispettivamente+13,49%, +20,23%, +5,95% e 3,49%), era crollato ad agosto (-24,26%) per tornare a crescere nel mese di settembre con un +37,7%. Il comparto riprende vigore nel cumulato annuo con un +1,09%. Il noleggio breve termine è invece in rosso con un -4,59%. Tuttavia, il bilancio annuale resta in positivo con un +2,42% per un totale di 3.677 vetture targate in più.
MARCHE E MODELLI
L’andamento delle OEM è differenziato nelle prime posizioni. Fiat si mantiene al comando con 19.374 vetture (+2,65%), segue al secondo posto Volkswagen con un clamoroso exploit del +44,49% e al terzo posto è andato Ford con un +3,74% che surclassa Opel (+20,9%) e Peugeot (+0,57%). La sesta posizione spetta a Toyota con un +4,13% e soltanto settima è Renault con un +9,95% seguita ancora da Citroen, Jeep e Mercedes.
Dal punto di vista del cumulato annuale Ford mantiene il gradino più basso del podio alle spalle di Fiat e Volkswagen e seguita da Renault. Nelle posizioni di rincalzo della graduatoria 2019 Peugeot, Opel, Toyota, Citroen, Dacia e Jeep. Il segno più è appannaggio di Volkswagen, Peugeot, Opel, Toyota, Citroen e Dacia (+44,26%).
Tra i modelli più venduti del 2019 la Panda resta in testa alla graduatoria anche se perde il 6,3% rispetto al 2018. Su base annua le vendite (oltre 105.000 unità in 9 mesi, escluse le versioni autocarro N1) si confermano in forte ascesa (+20,3%).
VEICOLI COMMERCIALI
Per quanto riguarda i veicoli commerciali settembre registra un dato positivo con un +7,32%. Sono stati targati nel mese di settembre 12.678 LCV fino a 3,5 t. Le immatricolazioni dirette dei privati e delle aziende rappresentano nel 2019 il 63% delle vendite totali, mentre il noleggio lungo termine raggiunge il market share del 25%. Il noleggio a breve termine occupa la quota del 7%. Mentre il NBT cresce di un +1,48% nella market share, il NLT conserva una quota di mercato inferiore rispetto al 2018.
Nelle auto-immatricolazioni sono cresciute quelle dei costruttori del 139% e quelle dei dealer del 41%.
ALIMENTAZIONI
Ennesimo calo per il diesel, anche se più contenuto. Le immatricolazioni hanno segnato un regresso dell’1,43% mentre il benzina è cresciuto del 31,81%. Ormai le immatricolazioni delle due alimentazioni principali sono vicine: 64.647 le auto a benzina targate lo scorso mese, 62.616 le auto a gasolio.
Le immatricolazioni di auto a gpl sono in crescita del 46,9% mentre quelle a metano sono cresciute del +150%. Le elettriche crescono in maniera costante del +134% per un totale di 753 unità in più. Le ibride crescono di 42 punti percentuali passando dalle 7.792 di settembre 2018 a 11.064 di settembre 2019. Le ibride plug-in, ossia le incentivate dall’ecobonus, registrano finalmente un dato positivo con un +135% pari a 440 unità vendute in più.